Ho guardato più volte quel video e quando dico come la penso mi dicono che sono cinica.
Mi domando come fosse possibile che a metà mattina la zia e l’altro parente fossero “casualmente” fuori dalla scuola, proprio quel giorno lì, proprio nel momento clou, e attrezzati per filmare la scena.
Inoltre mi domando se questi parenti hanno pensato al male che facevano al proprio bambino, che vedeva la zia urlare come una sconsiderata, ma non mollava mai il cellulare per salutarlo o accompagnarlo.
Non sarebbe stato più “familiare”, umano, amorevole dire al bambino parole rassicuranti per accompagnarlo in questo passaggio difficile?
Questo bambino è stato certamente maltrattato, dai parenti prima di tutto.
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Di: Erika
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